Come tagliare il formaggio?

Armatevi di tagliere, coltello e… ovviamente formaggi!

Esistono tantissime tipologie di formaggio, che si distinguono per gusto, forma, dimensione e consistenza: di fronte a tante varietà, non può essere tagliato sempre allo stesso modo, ma necessita di ‘tagli ad hoc’.

Ecco alcuni consigli sull’arte del taglio per servire i formaggi a tavola da veri professionisti!

Il taglio giusto per ogni forma

Alto, basso, rotondo o quadrato: il formaggio si presenta in svariati modi. Per valorizzarne profumi e sapori si sceglie il taglio in base alla forma:

  • Forma rettangolare: il metodo migliore consiste nel eseguire i tagli parallelamente al lato più corto;
  • Forma alta e rotonda: anzitutto il formaggio va tagliato a metà, per ricavare spicchi di ¼ o 1/6 di forma. A questo punto lo spicchio ottenuto si posiziona orizzontalmente e si procede a tagliare fette triangolari da un cm di spessore;
  • Forma bassa e rotonda: in questo caso consigliamo di procedere come se fosse una torta! Partite dal centro e tagliate pezzi triangolari abbastanza spessi;
  • Forma a ‘pera’: per formaggi dal profilo particolare, come il provolone, si divide a metà il prodotto per la sua altezza e si ricavano dadini o piccoli spicchi;

Coltelli: a ognuno il suo

A seconda della stagionatura, e quindi della consistenza della pasta è necessario utilizzare un strumento specifico per un taglio preciso e scorrevole:

  • Formaggi cremosi: per formaggi morbidi con crosta, come l’erborinato, l’ideale è utilizzare un coltello dalla lama seghettata per non rompere la pasta molle;
  • Formaggi freschi: in questo caso vi consigliamo di scegliere un coltello con lama lunga e sottile con dei fori in superficie, in modo da limitare il più possibile il contatto della lama con la pasta del prodotto, evitando l’effetto ‘attaccatura’;
  • Formaggi a pasta semi-dura: il coltello ideale ha una lama lunga e affilata che consente di eseguire il taglio per l’intero diametro della forma;
  • Formaggi a lunga stagionatura: quando la pasta è particolarmente dura, vi consigliamo di usare il classico coltello con lama a goccia molto affilata, per incidere direttamente la forma senza rovinarla e ricavarne piccole scaglie pronte per la degustazione;